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TEATROCONTINUO Parola di albero

Sin dai primissimi decenni del ventesimo secolo sono stati molti gli intellettuali e le correnti letterarie che hanno elaborato il tema dell’ossessione della contaminazione, la paura di privare l’uomo della natura e la natura dell’uomo, tra questi il poeta inglese T.S. Eliot, con la creazione di immagini di città allo sfacelo, uomini nel caos fra rovine in terre desolate. È l’idea di un Uomo che ha commesso il più alto dei crimini, il tradimento verso la terra, meccanizzandola a tal punto da vuotarla, apportando desolazione; è la visione di una mondo uscito dai suoi cardini che ci travolge nella sua attualità, un attualit

à che parla di un pianeta sofferente con futuro incerto.

In questo contesto c’è chi, come

lo scrittore H. Hesse, suggerisce che gli alberi, con la loro forte valenza simbolica, possano aggiungere una parola alla storia scritta fin’ora e dare delle indicazioni su come riallacciare il rapporto con la natura.

 LO SPETTACOLO

Terre desolate e Alberi come santuari sono queste le due principali suggestioni che hanno dato l’inizio allo spettacolo, che vuole raccontare una storia ambientata in uno spazio temporale futuro dove l’Uomo ha spinto la tecnologia al di la del limite del suo controllo creando devastazione, e dove alcuni superstiti Uomini, Elfi e Alberi hanno il compito di ricominciare l

a vita. Le scene che si susseguono raccontano e descrivono tra danze, canti e installazioni le fasi della nascita, della crescita, della vita, della morte e della rinascita dell’uomo e dell’albero in un mondo solo all’apparenza irrecuperabile.

 Il percorso della vita dell’albero come il viaggio della vita dell’uomo si fondono a tal punto da consentire la rinascita dell’uomo attraverso la mutazione dell’albero, assecondando così la suggestione che nella natura e negli alberi siano nascoste e conservate la memoria e la spiritualità dell’uomo.

 SCENARIO

 1 – Un superstite nella terra desolata

 2 – arrivo di Uomini, Elfi e Alberi che individuano il luogo della ricostruzione

 3 – semina e crescita: dialogo Madre e Figlia

 4 – la crescita: dialogo Uomo e Albero

 5 – una storia d’amore

 6 – il tradimento dell’Uomo nei confronti della natura e la morte

 7 – il sacrificio dell’Albero che diventa l’Uomo nuovo

 8 – il nuovo bosco per una nuova rinascita

 SCHEDA ARTISTICA

 in scena: Gianni Bozza, Erica Taffara, Francesco Puccio, Valentina Abbà, Giulia Carolo, Matteo Culurgioni, Barbara Zoletto.

canto e musiche di e con Barbara Zoletto eseguite dal vivo con il tampura e tammorra

installazioni: Teatrocontinuo

testi: di Francesco Puccio e A.A.V.V. rielaborati da Teatrocontionuo

regia: Erica Taffara